Crisi economica e crisi politica
venne alla luce, quell'esame parziale, incompleto, unilaterale del problema visto uno o due anni fa, e superato nello stesso giorno in cui venne posto
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In questo stato di marasma il problema agrario e il problema industriale ebbero fasi impreviste di arresto e di deviazione; la cosiddetta bardatura
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politiche quale programma del dopo guerra; e la tensione generale era polarizzata verso la conferenza di Parigi e verso il problema dei nostri confini
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Questi problemi, insieme ad altri, lasciò Nitti in eredità all'attuale ministero presieduto da Giolitti; il quale, mentre evitò subito il problema
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quale valore anche tributario, è stata la posizione centrale del problema della economia produttiva nazionale, che dovrà ancora essere affrontata nella
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Non valsero avvisi ai governanti del periodo della guerra, per preparare una soluzione adeguata al problema: ricordo i voti del congresso dei sindaci
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delle terre e di rescissione dei contratti, il problema non può essere limitato né al numero né alla ragione dei combattenti, né può essere contenuto
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larga crisi, che involge di per sé il problema fondamentale economico della proprietà individuale privata, e della garanzia perché si sviluppi e
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La recente agitazione degli operai metallurgici ha gettato una maggiore luce sul problema che andiamo esaminando.
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Così il problema si proietta dal puro campo economico in quello politico, e ne subisce le rifrazioni di altri ben più gravi turbamenti. Si delineano
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città avevano posto il problema il 30 ottobre 1918 in base all'autodecisione; ma la soluzione, ostacolata con tutte le male arti della diplomazia di
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Oggi invece un arresto morale, come una sincope, ha colpito la patria nostra. Forse una qualsiasi soluzione del problema estero dei nostri confini, e
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Il fatto centrale dell'attuale fase rivoluzionaria è dato dal problema del lavoro, dalla ragione della sua organicità, dalla trasformazione dei suoi
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un partito conservatore e sostanzialmente riesce solo ad essere demagogico; il movimento socialista si orienta verso il problema del lavoro, come unica
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Però il partito popolare italiano non riduce il problema complesso e organico ad una linea semplicista e negativa, come è lo schema massimalista del
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generalizzazione. Di fronte alle tendenze interne, il problema sindacale e cooperativo del lavoro e della produzione, mentre è ipersentito da una frazione
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vasto e prevalente delle ragioni della produzione e dell'economia generale del paese una ambientazione morale e tecnica del problema produttivo, sia
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Oggi le esigenze sono convergenti nel problema centrale da noi prospettato: l'equivoco su tale problema non può reggersi, e bisogna uscirne: è
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l'Italia il problema della produzione, ambientata e resa efficace e sicura dalla soluzione del problema del lavoro: a questo si lega il problema
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Parecchi ci rimproverano che la insistenza, con la quale noi poniamo il problema sociale economico e politico del lavoro, ci faccia dimenticare tutte
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problemi; così oggi il termine vittorioso della guerra è superato, il problema dei confini adriatici è rientrato nell'ambito dei problemi esteri
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soverchia la politica; o viceversa il problema politico istituzionale diventa il campo di lotte per la conquista economica. Cedere non vale; resistere
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